VILLA GLORI – Il Piave mormorava…
Villa Glori occupa un picco orografico che chiude a N E la propaggine collinare dei Monti Parioli, per poi precipitare verso la piana del Tevere; Una “configurazione topografica e monumentale di alto interesse” scriveva il Ministero della pubblica istruzione, nel 1894, opponendosi, al taglio parziale della rupe detta i Sassi di San Giuliano, compresa entro il perimetro dell’antica villa già proprietà dell’ing. Glori che collezionava mongolfiere con cui attraversava la città troppo trafficata.
Ma al di là della valenza paesaggistica e storica l’identità del luogo che oggi è un museo a cielo aperto con opere di arte contemporanea sconosciute ai più, è strettamente legata alla “spedizione dei Monti Parioli” per la liberazione di Roma: lo scontro del 1867 tra soldati garibaldini e truppe pontificie, celebrato da poeti e pittori e osannato dalla stampa liberale.
Una passeggiata che saprà commuovere.
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