
VISITA CON PERMESSO SPECIALE
L’Acquedotto Vergine (Aqua Virgo) è l’unico degli undici principali acquedotti di Roma antica rimasto ininterrottamente in funzione sino ai nostri giorni alimentando le monumentali fontane della città barocca, tra cui Fontana di Trevi. Proprio la Fontana di Trevi, in età moderna, ne rappresenta la mostra terminale.
Inaugurato nel 19 a.C. da Agrippa, genero dell’imperatore Augusto, trae probabilmente il nome dalla purezza e freschezza delle sue acque anche se una suggestiva legenda lo fa risalire alla fanciulla che indicò il luogo delle sorgenti ai soldati incaricati della ricerca.
L’Acquedotto Vergine aveva un percorso di circa 20 Km, per la quasi totalità interrato, salvo l’ultimo tratto urbano, di circa due Km, dove viaggiava all’aperto o su arcate fino ad arrivare nella zona del Pantheon dove andava ad alimentare le Terme di Agrippa.
Resti imponenti sono visibili all’interno della “Rinascente” a via del Tritone e presso via del Nazareno. Qui si conservano, parzialmente interrate, tre arcate in blocchi bugnati di travertino poste ai lati di un fornice più grande. Al di sopra di quest’ultimo, identificato con l’arco fatto erigere da Claudio per celebrare la sua vittoria sui Germani, è posta l’iscrizione che ricorda il restauro dell’Acquedotto Vergine compiuto nel 46 d.C. dal medesimo imperatore.
La visita sarà condotta dal Dott. Alessandro Delfino