Andiamo a a Casa di : Luigi Pirandello. La Casa museo è l’unica dimora abitata dall’artista che rechi tracce originali del suo passaggio. È situata all’ultimo piano di un villino liberty nei pressi di Villa Torlonia.
Lo scrittore, dal 1933 fino alla sua morte, ha vissuto in questa casa nel quartiere Nomentano, precisamente all’ultimo piano di un villino in via Antonio Bosio. In questo luogo oggi si trova un museo dedicato al poeta premio Nobel per la letteratura nel 1934. Riconoscimento che ha ricevuto proprio quando si trovava qui.
Alla morte dello scrittore, gli eredi donarono allo Stato tutti i beni conservati nello studio di Luigi Pirandello.
Nel 1962, su iniziativa del Prof. U. Bosco fu creato l’Istituto di studi pirandelliani e sul Teatro contemporaneo, che è sovvenzionato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma
La Casa Museo, ove lo scrittore e drammaturgo visse e morì, è luogo di gran fascino, specie nel grande salotto studio con grandissime vetrate ad arco alte sino al soffitto che danno sul verde . In essa sono poi esposti manoscritti importanti e il diploma ufficiale dell’Accademia di Svezia per il premio Nobel, un bel grande dittico tutto dipinto quasi a miniatura da un’artista svedese con sotto la motivazione del riconoscimento.
La casa conserva i suoi arredi e oggetti, la scrivania su cui sono stati scritti i ”Sei personaggi in cerca d’autore”, la macchina da scrivere, il calendario fermo al giorno prima della morte con sue notazioni autografe.
La Casa Museo è luogo di attività letterarie e di spettacolo, ma soprattutto luogo di studio, grazie ai manoscritti conservati.