Visitare l’Aquila è un’esperienza strana. Ti troverai immerso tra monumenti storici, palazzi signorili, chiese monumentali e continui cantieri di ripristino della città in seguito al terremoto del 2009.
Fondata nel 1254 da Federico II di Svevia, L’Aquila fu costruita secondo un disegno armonico senza precedenti nella storia dell’architettura urbana (similmente nel 1703 venne costruita San Pietroburgo).
Essa era suddivisa da tanti piccoli quartieri che sorgevano intorno a una piazza, una chiesa e una fontana; la leggenda narra che fossero 99. Novantanove erano anche i castelli così come i mascheroni della fontana delle 99 cannelle che allegoricamente li rappresentano.
La gita sarà condotta dal Dott. Alessandro Delfino
PARTENZA ALLE ORE 07.30 da Piazzale dei Partigiani (Stazione ferroviaria di Roma Ostiense)
Durante il tragitto sarà effettuata una breve sosta
ORE 9.45
BASILICA DI SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO
“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infin”to. William Blake
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio, importantissimo luogo di culto cattolico italiano, fu fondata nel 1287 per volere di Pietro da Morrone, incoronato Papa Celestino V nel 1294 (fu la prima ed unica incoronazione papale fuori Roma). La Basilica contiene la prima Porta Santa del mondo ed è sede di un giubileo annuale unico nel suo genere: La Perdonanza Celestiana.
La struttura è considerata di straordinaria produzione medievale in stile romanico-gotico. A forma quadrangolare affaccia su un’ampia piazza immersa da un bellissimo prato che sembra solfeggiare delle musiche angeliche.
Il complesso è suddiviso in nove settori, tre caratterizzati dai portali e altri tre da incantevoli rosoni in stile gotico, lasciandoci indubbiamente travolgere, in particolar modo, dal rosone madre elaborato a doppio giro con colonnine ed archetti di elevata importanza.
La Basilica si staglia con la sua imperiosa facciata con portale romanico nell’incantevole piazzale. All’interno affreschi del ‘300 di maestri senesi, l’organo ligneo dorato del ‘700, il sepolcro del papa del Gran Rifiuto Celestino V, e gli affreschi del Ruther ne arricchiscono la valenza artistica.
ORE 11.15
MUNDA – MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO _ Il Museo che visse due volte
Il Museo Nazionale d’Abruzzo fu inaugurato il 23 settembre 1951 nel Castello Cinquecentesco dell’Aquila. Una selezione delle raccolte del Museo, che il terremoto del 6 aprile 2009 ha drammaticamente estromesso dalla sua sede storica, è oggi ospitata nel complesso dell’ex mattatoio comunale dell’Aquila, costruito negli anni 1881-1883 e dismesso nel 1990.
Nella nuova sede provvisoria, dopo un accorto intervento di riparazione e ristrutturazione, eseguito tra il 2010 e il 2015, ha trovato posto, protetta da avanzati presidi antisismici, una selezione di una sessantina di reperti archeologici e 112 tra dipinti, sculture e oreficerie, dal Medioevo all’Età Moderna. Si tratta di capolavori che testimoniano l’identità, la storia e la vitalità della cultura dell’intera regione, alcuni dei quali recuperati tra le macerie del sisma e restituiti a nuova vita grazie a complessi interventi di restauro
ORE 12.30
FONTANA DELLE 99 CANNELLE – Simbolo dell’Aquila: la storia, la leggenda
La meraviglia è data dall’impianto della fontana: una forma trapezoidale con un’architettura che la rende una delle iconografie tipiche abruzzesi. L’acqua sgorga dai mascheroni lapidei, ognuno diverso dall’altro, diversi tra loro, e cannelle semplici cannelle. E qui la simbologia abbonda!
Quando ci si trova davanti alla Fontana il colpo d’occhio è notevole e impressionante, perché effettivamente solo dal vero si riesce a comprenderne l’assetto, la complessità e le dimensioni. Pensata in origine come luogo deputato a lavatoio pubblico, nel 1274 viene realizzata dall’architetto Tancredi da Pentima.
Siamo, nel borgo della Rivera, in posizione defilata rispetto all’attuale centro storico, ma sempre all’interno della cinta trecentesca che la circonda, uno dei luoghi dell’Aquila in cui con più evidenza si avverte lo spessore della storia.
ORE 13.30
PAUSA PRANZO
ORE 15.30
Passeggiata nel centro storico dell’Aquila tra palazzi, vicoli, portici per raccontare la storia e la capacità di resilienza di questa cittadina e dei suoi abitanti che sanno di vivere in un posto di fatto caratterizzato da una storia di difficoltà e stravolgimenti ma che non rinunciano ad esser eleganti, allegri e, ovunque gentilissimi.
“qui si resiste e si combatte” non ci si lamenta. Non a caso è zona di reclutamento alpino; gente dura, abituata più a rimboccarsi le maniche che a lamentarsi.
Nella nostra passeggiata visiteremo:
BASILICA DI SAN BERBARDINO DA SIENA Un Santo contro le donne sapienti
La maestosa Basilica di San Bernardino, sviluppatasi a partire dal XV secolo per accogliere il corpo del Santo senese, costituisce un preziosissimo scrigno con i suoi più alti esempi di arte sacra abruzzese.
L’interno offre un soffitto ligneo settecentesco a cassettoni intagliato e dorato. Colpisce l’organo monumentale e le cupole ad ottagono poste ai lati. Sul fianco orientale si estende il convento a quattro chiostri.
ll Sepolcro e il Mausoleo sono opere di Silvestro dell’Aquila, terminate all’inizio del Cinquecento. La chiesa è ricca di capolavori come l’Organo settecentesco, il Coro in stalli di noce di Giancaterino Ranalli, la Cappella gotica, la Madonna con il Bambino di Silvestro, la Pala in terra cotta di Andrea della Robbia e tanti altri ancora.
Chi era san Bernardino da Siena?
Affermava Paracelso, celebre medico e naturalista, nel 1493: «Tutto quello che conosco l’ho appreso dalle streghe». Paracelso poteva permettersi di esprimersi così e passò alla storia come una delle figure più rappresentative del Rinascimento.
Più di cento anni prima, nasceva l’8 settembre del 1380 a Massa Marittima Bernardino degli Albizzeschi. Apparteneva a una nobile famiglia di origine senese ed è ben noto, oltre che come santo, come uno dei più importanti teologi italiani.
Verso il 1425 è l’uomo più famoso d’ Italia, e nel Quattrocento letterario è l’unico grande scrittore, insieme al Boiardo. Andando per generi, fra i predicatori San Bernardino da Siena è un gigante, in confronto a Gerolamo Savonarola e a Bernardino da Feltre.
Nelle sue prediche forti e veementi si scagliava spesso contro «la moltitudine di streghe» che infestavano il territorio. E nel silenzio della folla ingenua e ignorante che lo ascoltava spiegava come le guerre, le carestie e gli altri flagelli si abbattevano sulle popolazioni a causa di queste megere che con l’aiuto di Satana compivano malefici.
Oggi è considerato dalla Chiesa cattolica il Patrono dei predicatori, dei tessitori, dei lanaioli, degli ammalati ai polmoni e dei pugili. Lo troviamo ritratto in numerose opere d’arte dei pittori dell’epoca: Mantegna, Perugino, Piero della Francesca, Pinturicchio. Il suo corpo riposa a L’Aquila nella Basilica a lui consacrata.
Ammireremo esternamente IL DUOMO
la Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio che rappresenta il Duomo della città, antico più di 600 anni, Cattedrale danneggiata dai terremoti del 1703 e del 2009, attualmente si presenta con una facciata neoclassica, con un unico portone, quattro colonne e due torri campanarie, non è stato possibile entrare in quanto inagibile a causa dell’ultimo terremoto del 2009.
ORE 17.30 CIRCA
Partenza per Roma
ORE 19.15 circa arrivo a Roma Piazzale dei Partigiani
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA :
- minimo 15 persone € 90,00
- minimo 20 persone € 75.00
- minimo 25 persone € 65,00
- minimo 30 persone € 50,00
Pagamento 50% dopo il 15 agosto giorno in cui daremo comunicazione dell’avvenuto raggiungimento del minimo di partecipanti
- Saldo entro il 10 settembre
La quota comprende:
- Tutti gli spostamenti privati in pullman Gran Turismo
- Ztl e parcheggi pullman
- Guida specializzata per tutta la durata della visita all’Aquila
- Biglietti d’ingresso dei siti menzionati nel programma
- Staff TempodiEventi.com per l’intera durata del viaggio.
- Assicurazione viaggio bagaglio e medica
La quota non comprende:
- Pasti
- Extra e mance
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
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- la quota può essere soggetta a variazioni del costo preventivato dei biglietti d’ingresso, accessi, mancato raggiungimento del numero minimo dei partecipanti. In quest’ultimo caso il viaggio potrebbe anche essere annullato.
- Il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire, per motivi organizzativi, modifiche nella sequenza delle visite, ma non nei suoi contenuti
Cancellazioni
- nessuna penale di cancellazione entro il 14 agosto
- penale del 50% dell’intera quota dal 15 agosto
- penale del 100% dell’intera quota dal 10 settembre
- In caso l’organizzatore riesca a trovare la sostituzione con altri partecipanti, verrà restituita l’intera somma versata.