Solo la nostra città può avere un museo originale e al tempo stesso ricco di fascino, la Centrale Situato sulla via Ostiense, il museo ospita circa quattrocento sculture antiche, provenienti dalla collezione dei Musei Capitolini, nella sede di una ex centrale termoelettrica del 1912.
La Centrale Montemartini rappresenta oggi uno spazio museale dove l’archeologia classica e l’archeologia industriale si fondono in un connubio dall’atmosfera unica.
L’accostamento di questi reperti, così diversi l’uno dall’altro, genera un contrasto che riesce ad incantare ogni visitatore. Il museo divenuto il secondo polo espositivo dei Musei Capitolini, non a caso è entrato a far parte della lista, redatta dal quotidiano britannico Guardian, dei 10 musei più belli e meno conosciuti in Europa.
La vecchia centrale, il primo impianto pubblico di Roma per la produzione di energia elettrica ora dismesso, è uno straordinario esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale. La Centrale Montemartini è un luogo suggestivo e misterioso in cui il candore di antiche sculture in marmo si contrappone al nero e al freddo degli imponenti meccanismi dell’impianto termoelettrico.
Negli spazi tra le colonne, le caldaie e le macchine che danno nome alle varie sale della centrale, si incontrano sculture di dei, eroi, creature mitologiche, politici, poeti e imperatori espressione dell’arte romana dell’età repubblicana ed imperiale.
Curiosità: Il museo ospita il treno di Pio IX, con tanto di balconata che serviva loggia loggia delle benedizioni! Nel 1958 si compie il viaggio inaugurale di tre vagoni che compongono il treno papale commissionati dalle Società “Pio Centrale” e “Pio Latina” ad aziende francesi per farne dono al Pontefice. Il viaggio fu compiuto da Pio IX il 3 luglio 1859: dalla stazione di Porta Maggiore, allora capolinea delle linee ferroviarie pontificie, il treno raggiunse la stazione di Cecchina (Albano).
Insomma, una visita da non perdere!!
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DALLA DOTTORESSA VALERIA DI COLA
QUOTA ASSOCIATIVA
Euro 23,00 (archeologa, biglietto e radio) ISCRITTI E CONVENZIONATI
Euro 25,00 non iscritti
I possessori della Mic Card hanno diritto alla gratuità del biglietto d’ingresso.
QUOTA ASSOCIATIVA
Euro 14,00 (archeologa e radio) ISCRITTI E CONVENZIONATI
Euro 16,00 non iscritti
Chi non ha la Mic (euro 5,00 l’anno) può emetterla on line, oppure recandosi al Museo Montemartini, almeno 20 minuti prima della visita guidata.