Giunge per la prima volta a Roma, per un breve periodo ai Musei Capitolini la Deposizione di Cristo, spettacolare capolavoro del celebre pittore veneziano Jacopo Robusti (Venezia 1519 -1594), detto il Tintoretto.
il pittore più geniale e anticonformista del Rinascimento veneziano, secondo per fama solo a Tiziano.
L’arrivo a Roma della monumentale tela ( cm 227 x 294) è frutto di un importante accordo di collaborazione del 2022, tra la Sovrintendenza Capitolina e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, prestigioso museo a cui è stato straordinariamente concesso in prestito il Battesimo di Cristo di Tiziano.
La scelta di portare a Roma questo capolavoro da poco riscoperto dà l’opportunità di ammirare un’opera che appartiene alla maturità dell’artista più geniale della Serenissima, affiancandola ai dipinti del figlio Domenico, esposti nella Pinacoteca dei Musei Capitolini.
L’incontro “romano” tra padre e figlio rappresenta un fatto straordinario dal momento che in nessun museo pubblico della capitale sono presenti opere di Jacopo, un artista che Giorgio Vasari non esitò a definire: “Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura“. Diventa qui possibile ammirarne la potenza e la modernità del linguaggio pittorico e apprezzarne l’evoluzione nelle opere del figlio Domenico che alla morte del padre ne ereditò la bottega e il futuro della sua pittura.
In questa straordinaria Pinacoteca, partendo da numerose opere del trecento ammireremo una notevole raccolta di Veneti, su cui questa volta ci soffermeremo, per andare a scoprire poi, la panoramica di opere del ‘600 come Carracci, Guido Reni, Guercino e Domenichino.
Caravaggio è presente con due opere giovanili: la Buona Ventura e il San Giovanni Battista.
QUOTA ASSOCIATIVA
€ 14,00 (storica dell’arte e radio) ISCRITTI E CONVENZIONATI
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Euro 15,00 biglietto ingresso
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Ingresso gratuito per chi possiede la Mic Card
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DALLA DOTTORESSA GEMMA BUONANNO