LA FARMACIA DEI PAPI: SANTA MARIA DELLA SCALA
Le antiche farmacie erano spesso create e gestite dai monaci, i quali coltivavano direttamente le erbe medicinali nei giardini dei conventi.
Celebri quelle dei Padri Carmelitani Scalzi, un cui splendido esempio è rappresentato dalla secolare Spezieria di S. Maria della Scala, nel cuore di Trastevere. Rispetto alle altre si distinse di più, in quanto “favorita da una lunga tradizione di scienza medica ed arricchitasi di numerose specialità inventate per combattere i flagelli della peste e di altri mali”: deve la sua fama per avere avuto l’onore “di somministrare da Pio VIII in poi medicinali alla Famiglia Pontificia e talvolta anche ai Papi”, da qui l’appellativo di “farmacia dei Papi”.
L’ingresso nella Sala delle vendite, ci porta direttamente nel 1700, con gli arredi originali dell’epoca. La ristrutturazione dei pavimenti e del soffitto, in stile liberty, ha aggiunto maestosità. Tutto intorno arredano la stanza vetrine ricolme di ampolle, barattoli e scatole di legno di sandalo, che racchiudono la sapienza millenaria di un’ arte antica. Spezie, droghe e veleni. Estratti minerali e animali. La sala è adorna di oggetti, che riportano al visitatore l’epoca a cui appartengono. Possiamo ammirare una cassa automatica – precorritrice dell’attuale ‘registratore di cassa’ – e un telefono di fine ‘800.
Alle spalle del banco delle vendite, una piccola porta introduce all’ufficio dello speziale, utilizzato anche come ambulatorio per le visite mediche. Trovarsi al suo interno è decisamente surreale, ed è istintivo trattenere il fiato, per non recare disturbo.
Quando l’ultimo speziale sigillò le porte dell’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala, inconsapevolmente, regalò secoli di storia ‘alla città e al mondo’.