Per il Giubileo arriva in Italia per la prima volta: La Crocifissione Bianca di Marc Chagall, un evento di rilevanza internazionale.
Proveniente dall’Art Institute of Chicago, sarà esposta presso il Nuovo Museo del Corso – Polo museale, nella sede di Palazzo Cipolla.
Chagall dipinse l’opera subito dopo i fatti cruenti della Notte dei Cristalli del 9-10 novembre 1938, episodio particolarmente emblematico della violenza antiebraica nel contesto nazista e in vari luoghi d’Europa
La Crocifissione Bianca è riconosciuta per la sua straordinaria capacità di integrare elementi religiosi e simbolici in un linguaggio visivo profondamente evocativo.
La sua presenza a Roma rappresenta un’occasione unica per appassionati e studiosi d’arte, offrendo l’opportunità di contemplare un capolavoro di così grande impatto. Marc Chagall, nato a Lëzna, in Bielorussia, nel 1887 e morto nel 1985, è stato un pittore russo naturalizzato francese, considerato uno dei più significativi artisti del Novecento. Costretto a lasciare la sua patria, Chagall mantenne sempre un legame profondo con le sue origini, pur consapevole di non potervisi stabilire.
Cristo tiene gli occhi chiusi: ha già gridato “Dio mio, perché mi hai abbandonato“. Strappategli le vesti, è coperto da un tallit, veste sacra ebraica. E’ il 1938: leggi razziali in Italia, persecuzione scatenata in Germania. Intorno, invece di un coro di angeli che intona il Gloria, incendi fughe assassinii e ruberie. I pogrom, quelli che Marc Chagall conobbe – letteralmente – fin dal suo primo giorno di vita. Ora questo quadro, la “Crocifissione Bianca”, in passato definito da Bergoglio il suo quadro preferito
QUOTA ASSOCIATIVA
Euro 15,00 (storica dell’arte, radio) ISCRITTI
Euro 17,00 NON ISCRITTI
Biglietto ingresso: gratuito
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DALLA DOTTORESSA ALESSANDRA CAMERANO