MOSTRA- Posti limitati – prenotazione entro il 10 febbraio
A distanza di oltre vent’anni dall’ultima mostra dedicata a Munch a Roma, Palazzo Bonaparte accoglierà la più grande esposizione mai realizzata prima sull’artista.
Edvard Munch (Norvegia, 1863-1944) sarà celebrato con una grande retrospettiva, patrocinata dalla Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, in collaborazione con il Museo Munch di Oslo.
Munch può essere definito come un artista rivoluzionario per vari motivi. Innanzitutto, inizia ad esplorare l’inconscio e la psiche umana nelle sue diverse sfaccettature, inventando, però, anche un modo innovativo di costruire le scene e di usare il colore.
Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei massimi esponenti del Simbolismo ottocentesco, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
L’esposizione narrerà tutto l’universo di Edvard Munch, il suo percorso umano e la sua produzione artistica la farà attraverso 100 opere. Ci attende un viaggio unico nell’arte del celebre pittore norvegese grazie a questa grande retrospettiva curata da Patricia Gray Berman la più grande esperta di Munch, il percorso si focalizzerà sul periodo che va dal 1880 fino alla morte dell’artista nel 1944, offrendo un’ampia panoramica sulla sua carriera artistica e sul suo complesso mondo interiore.
Con questi capolavori, Edvard Munch non si limita a rappresentare le sue e le nostre emozioni, ma ci concede ci capirne il vero “grido interiore”. Quello che è dentro di noi viene meravigliosamente portato fuori grazie a una combinazione di colori, atmosfere e vulnerabilità analizzate. Sofferenza, ma anche bellezza.
Osservare Munch per osservare se stessi.
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DAL PROF. SIMONE BATTIATO
QUOTA ASSOCIATIVA
Euro 30,00 (biglietto no fila ridotto gruppi ; storico dell’arte moderna; radio) ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE IN REGOLA CON IL RINNOVO 2025
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