
VILLA PAOLINA – Ambasciata di Francia presso la Santa Sede
Visita in esclusiva. Prenotazioni entro il 7 Marzo
Un’oasi di pace nel traffico di Roma, a due passi da Porta Pia e non lontano dalla stazione Termini. Qui, lungo la via Piave brulicante di caffè e ristoranti alla moda, nel 1750 fu costruita Villa Bonaparte che oggi ospita l’Ambasciata di Francia presso la Santa sede. Il committente era il cardinale mantovano Silvio Valenti Gonzaga, segretario di Stato di Papa Benedetto XIV, che la riempì di pregevoli opere d’arte.
Alla sua morte, passa prima alla famiglia Sciarra-Colonna, quindi in affitto al marchese Giuseppe Zagnoni che dava grandi feste e infine al banchiere Henry Hope. Il 16 settembre 1816, la proprietà viene acquistata dalla moglie del principe romano Camillo Borghese. Che non era proprio una sconosciuta: Paolina Bonaparte, sorella minore di Napoleone. Nel 1950 qui si colloca l’ Ambasciata di Francia presso la Santa Sede
Un percorso romantico attraverso la storia che si snoda fra saloni e cappelle, arazzi e divani dorati rivestiti di velluto verde firmati da Jacob-Desmalter- lo stesso che arredò i Petits Appartements di Maria Luisa a Fontainebleau-, tele con paesaggi bucolici e librerie stile Impero, stucchi e busti di marmo.
Nella nuova dimora si riceveva tantissimo: pubbliche relazioni tattiche per aiutare Napoleone in esilio. Facevano parte dell’entourage nobili inglesi, artisti, compositori, prelati e principi della Chiesa. Chi rifiutava gli inviti del venerdì sera, fra chiacchiere e concerti? “Dai tempi della papessa Giovanna mai nessuna donna è stata così circondata da cardinali come la bella Paolina. A casa sua si mescolano perfettamente la sobrietà inglese, l’eleganza francese e il gusto italiano”, scriveva Lady Morgan nei suoi ricordi dell’Italia.
QUOTA ASSOCIATIVA
Euro 22,00 (prenotazione con visita guidata;radio) ISCRITTI
Euro 25,00 NON ISCRITTI
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DAL PERSONALE INTERNO