PERMESSO SPECIALE
Nel visitare la Palazzina Douhet si resta colpiti dalla particolare atmosfera che si respira sin dai primi passi percorsi nell’austero ingresso.
Si tratta di un piccolo scrigno di storia e di bellezza situato nel cuore della capitale che per sette anni ha rappresentato la dimora del generale Giulio Douhet (Giulio Felice Giovanni Battista all’anagrafe, Caserta 1869-Roma 1930), una delle figure più importanti dell’Aeronautica militare. Costui è stato un generale italiano nel Regio Esercito nonché uno dei primi teorici della guerra aerea.
In quel tipico clima di revival storicistico che caratterizzò l’inizio del XX secolo sorsero alcune delle più curiose e raffinate creazioni architettoniche, destinate a diventare luoghi d’incontro per personaggi d’eccezione.
E’ proprio il caso del Villino Douhet progettato da Ernesto Basile, architetto palermitano di nascita e di fama internazionale, tra i più valenti del panorama Liberty italiano, all’inizio del’ 900 per Giulio Dohuet teorico dell’aviazione e amante delle arti.
Il villino si presenta esternamente lineare e sobrio e all’interno offre una grande varietà di trovate decorative, in stile gotico e rinascimentale. Opere d’arte famose come la Calunnia del Botticelli sono riprodotte sul pavimento e sulle pareti. Nell’edificio amavano riunirsi gli Atlantici, i reduci delle trasvolate guidate da Italo Balbo.
Se è vero che le case costudiscono l’anima di chi vi ha vissuto, sicuramente il villino Douhet ne è una riprova. La “Villa”, sita in una delle più belle zone di Roma, è infatti rimasta nel tempo la dimora del pensiero e delle tradizioni aeronautiche.
LA VISITA SARA’ CONDOTTA DALLA DOTTORESSA ALESSANDRA CAMERANO