La femme fatale: una, nessuna e centomila.

La femme fatale: personaggio archetipico, che usa il suo potere seduttivo, per lo più scavalcando le regole sociali. Per questo nel tempo la sua figura affascinante si è connotata come presenza sovversiva e minacciosa. Più in generale la femme fatale incarna un elemento “dell’eterno femminino” (Goethe): il potere seduttivo femminile.

C’è anche chi ha rovesciato l’immagine: da femme fatale a vittima del proprio esser “fatale”.

Una cosa è sicura: è stata fonte infinita di ispirazione per tutte le arti: pittura, musica, letteratura, teatro, danza, cinema. Sempre attingendo tanto alla storia e al vero quanto al mito, alla leggenda, al pensiero filosofico e persino alla narrazione religiosa.

Dunque un viaggio fantastico – e pericolosissimo ! – nella storia e nei miti, sempre immersi nella seduttiva creatività dell’arte. Fra apollineo e dionisiaco.

IL RELATORE  SARA’ IL PROFESSORE CARLO MARI

L’incontro avrà luogo in Via Luciano Manara 39 (vicino Piazza San Cosimato – Trastevere)

Evento gratuito per i soli iscritti all’Associazione